
ABOUT
CHI SONO:
Figlio di passioni quali teatro e pittura, inizio a seguirle fin da bambino frequentando le compagnie teatrali amatoriali. Mi diplomo nel 1996 come maestro d’arte presso l’Istituto Statale d’Arte di San Cataldo, continuando ancora per alcuni anni a frequentare tali compagnie. Tra il 2000 e il 2004, per affinare le mie capacità di attore e regista, frequento diversi corsi di formazione tra San Cataldo e Catania, con maestri del calibro di Ezio Donato, Giuseppe Dipasquale, Ottavio Rosati e Jan Paol Denizon (assistente alla regia di Peter Brook). Partecipo come comparsa parlante in un film del regista Pasquale Scimeca, “La passione di Giosuè l’ebreo”. Mi iscrivo all’Accademia di Belle Arti di Catania, indirizzo Scenografia, laureandomi col massimo dei voti, presentando una tesi sul teatro di figura dal titolo: “I pupi siciliani nella storia e nell’attualità”. Nel 2007 vengo chiamato a Cosenza come assistente scenografo per uno spettacolo al Teatro lirico A. Rendano: “La bella dormente nel bosco” di Respighi, scene di Aldo Zucco. Nel 2009 sono richiamato di nuovo dallo stesso teatro, con la stessa mansione, per lo spettacolo: “Pagliacci” di Leoncavallo, scene di Aldo Zucco. Nel 2010 prendo la specialistica in Scenografia, con il massimo dei voti, presentando una tesi dal titolo: “Il teatro dell’amore e della morte di Tadeusz Kantor”. Nel 2011 al Teatro “G. Curto” di San Cataldo, realizzo una video-performer installativa, sul tema natalizio, dal titolo: CONTINUUM ANTEA, NUNC ET POSTEA SCENA D’UN PRESEPE. In collaborazione con la scultrice Noemi Ballacchino. Nello stesso anno lavoro a San Cataldo come docente di storia della scenografia, scenografia e scenotecnica presso il "Laboratorio teatrale" OfficinaTeatro, insieme ai docenti: Michele Celeste (Storia del teatro – Regia), Graziella Piccione (Analisi del testo e del sottotesto), Santino Messina (Aspetto sociologico dell’arte), Lino Pantano (Mimo) ed Emanuela Pantano (Fonetica, Dizione). Nel 2012 viene messo in scena uno spettacolo di teatro sperimentale “Hotello full immersion” di Michele Celeste, prodotto dalla Compagnia Teatrale “OfficinaTeatro”, rappresentato al Cine Teatro Marconi di San Cataldo (CL) Regia: Michele Celeste, Scene/Costumi/Video: Marco Tullio Mangione, Luci: Alessandro Caiuli. Nel 2014 si realizza uno spettacolo di teatro sperimentale “My Name is ... 887!” di Michele Celeste, prodotto dalla Compagnia Teatrale “OfficinaTeatro”, rappresentato in Piazza Papa Giovanni XXIII di San Cataldo (CL) Regia: Michele Celeste, Scene/Costumi/Video: Marco Tullio Mangione. Nel 2015 realizzo un Installazione dal titolo "p3C²at0 - Theorie über die Geschichte der Sünde" dal giorno 28 Marzo al giorno 5 Aprile presso i locali dell’ Associazione "OfficinaTeatro" Laboratorio Sperimentale di Arti Visive e Performative Corso Vittorio Emanuele n° 12 di San Cataldo. Nell’ agosto dello stesso anno realizzo un’ installazione al “Rabato” di Sutera dal titolo LIFE: TRACES OF MEMORIES progetto IART dal titolo “Ambienti sensibili”. A settembre dello stesso anno la compagnia “OfficinaTeatro” diretta da Michele Celeste e con le scene di Marco Tullio Mangione, vince il primo premio del “GRAND PRIX DEL TEATRO” presso lo storico teatro Salone Margherita (ex Bagaglino) a Roma, nel concorso nazionale per professionisti nella categoria video-teatro con lo spettacolo “Hotello full immersion” riceve il premio “maschera d’argento”. Presidenti di giuria: Mariano Rigillo, Tullio Solenghi, Vince Tempera. Direzione artistica: Mariano Anagni, Daniele Giakketta, Enrico Bernard.
Settori di competenza:
Specializzato come set designer o scenografo, disegno i set dove saranno effettuate le riprese o le installazioni. Come video maker sono produttore, autore e regista di me stesso. Mi muovo in un arte visiva, non mobile, l’Installazione e la Performance art, realtà altre e artefatte che rendono protagonista il pubblico.


